Verstappen non è autorizzato a guidare la moto: "Mi piacerebbe provarla".

In occasione dell'Honda Racing Thanks Day, Marquez e Verstappen erano entrambi presenti in Giappone per un giro dimostrativo. Uno su una moto e l'altro su un'auto di Formula 1, ma in seguito i due sono stati messi fianco a fianco. Con sei titoli mondiali in MotoGP e due titoli mondiali in F1, due icone si sono sedute insieme.

Le qualità uniche di due campioni del mondo

"Quello che mi piace di Marc è che è un combattente, non si arrende mai. È molto determinato e un pilota duro", riassume Verstappen quando gli viene chiesto di indicare tre parole per descrivere il pilota di moto. "Ambizioso. La sua ambizione non è mai abbastanza. Talentuoso e 'killer'. Devi essere un 'killer' in uno sport se vuoi essere il migliore", ha detto Marquez parlando di Verstappen.

Alla domanda sulle qualità uniche del pilota della Red Bull, lo spagnolo ha sottolineato le sue prestazioni sotto pressione. "Il modo in cui gestisce la pressione. Molti piloti sono veloci, talentuosi e rapidi nei test, ma in gara, il giorno stesso, gestire tutta la pressione è la cosa più difficile e lui ci riesce davvero bene".

Il futuro di Verstappen

A Verstappen viene poi chiesto cosa ama della MotoGP. "Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno sul rettilineo e la potenza della moto. Mi piacerebbe provare un giorno".

Marquez gli chiede perché non può farlo e il due volte campione del mondo è chiaro: "Il team (Red Bull Racing) non me lo permette". Marquez si mette a ridere e sostiene che Verstappen ha comunque abbastanza tempo a disposizione. "Sì, potrei rompermi una gamba ora", ha detto un sorridente Verstappen.